Conto Termico 2.0: si risparmia anche con gli impianti aeraulici

Conto Termico 2.0: si risparmia anche con gli impianti aeraulici

Un contributo economico concreto – ovvero un versamento diretto di quattrini ricevuto sul conto corrente, e non semplicemente una detrazione fiscale – ottenuto per di più in poche settimane. Una rivalutazione economica effettiva del proprio edificio, grazie all’inserimento di impianti energetici di nuova generazione. Una bolletta meno cara, grazie al consistente risparmio sui consumi.
Sono davvero tanti e stimolanti, a leggerli bene, gli “ecoincentivi” previsti dal recente Conto Termico 2.0, varato dal governo ed entrato in vigore lo scorso 31 maggio, che amplia e migliora le misure già previste da un precedente decreto del 2012.

L’obiettivo di fondo, nell’intento governativo, è quello di rendere il “Paese più efficiente e più eco-sostenibile”, grazie ad una maggiore efficienza energetica delle costruzioni e degli impianti per gli spazi interni. Impianti che comprendono anche quelli aeraulici: una bella notizia per chi ha intenzione di installare un impianto aeraulico (di aerazione, di raffreddamento, di condizionamento), e una bella notizia anche per chi li idea e li produce: come accade ad OCM Clima, l’azienda romagnola che produce da decenni impianti aeraulici e che oggi trova nel Conto Termico un alleato importante per proporre l’installazione di impianti di nuovissima generazione – che possono essere destinati a private abitazioni come ad uffici, a locali pubblici come a ristoranti o ospedali: il Conto Termico permette infatti contributi (per complessivi 900 milioni di euro all’anno) da dividersi fra Pubbliche Amministrazioni, imprese e privati.

Per ottenere gli interventi, è necessario effettuare uno di questi interventi previsti dagli ecoincentivi del Conto Termico:

- Sostituire l’impianto di climatizzazione invernale esistente con un nuovo impianto dotato di pompa di calore o sistemi ibridi;

- Installare collettori solari termici.

- Sostituire lo scaldacqua elettrico con uno scaldacqua a pompa di calore.

Gli interventi devono essere realizzati utilizzando esclusivamente apparecchi e componenti di nuova costruzione e devono essere correttamente dimensionati in funzione dei reali fabbisogni di energia termica.

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